La gelosia.


E 'comune pensare che la gelosia sia negativa e inopportuna, ma non tutti gli aspetti della stessa sono deleteri. Per determinare se la gelosia è positiva e fare qualcosa di buono per il rapporto, o se avete un meccanismo di protezione che nasce in risposta alla presenza di qualche tipo di minaccia per la stabilità della coppia, oppure un sintomo psicopatologico è necessario classificarli in base alla loro intensità, bassa, media o alta.


La stragrande maggioranza delle persone, se non tutti, hanno sperimentato diversi tipi di gelosia ad un certo punto della loro vita, taluni affermano di non essere gelosi e ritengono che chi ne è affetto, probabilmente è insicuro, ha paura, non ha fiducia, ecc. Secondo questo sistema, allora è probabile che la gelosia scaturisca da un meccanismo di protezione psicologica dovuta ad una esperienza negativa avuta in passato.

 

GELOSIA DI BASSA INTENSITA ': gelosia positiva.

La gelosia si basa sul principio dialògico e omeostàtico, motivo per cui un comportamento del genere non è negativo o fatto con presunzione di cattiveria, fino a quando rimane contenuto entro i parametri appropriati ed accettato nel rapporto. Ciò significa che se la gelosia è espressa a bassa intensità, innocua come un gioco, essa causa sentimenti o emozioni positive come la felicità, la gioia, la sicurezza e produce un buon risultato nella relazione, non stiamo parlando di gelosia psicopatologica, ma ripeto, di quella positiva, equilibrata, che ottenere una buona performance nel rapporto di coppia.
Sebbene ogni rapporto contiene funzioni isomorfiche in relazione ad altre coppie, lo stesso ha determinate caratteristiche che rendono ogni singola coppia diversa dalle altre. Paradossalmente, mentre per una coppia la gelosia può risultare sano, positivo e mantiene il rapporto equilibrato, per altre ha un effetto contrario e negativo.

Conclusione:
nelle unioni che hanno la sensatezza su come gestire la gelosia a pari diritti e doveri, ovvero ogni coppia fa le proprie regole o linee guida su cosa sia accettabile o non accettabile, consentito o non consentito, ottiene un ottimo risultato, a prescindere se questo funziona o meno con altre coppie.

GELOSIA DI FORZA INTERMEDIA: gelosia in conflitto.

Lo si riscontra in partner con comportamenti di gelosia senza motivo apparente.
Spesso anche all’inizio del rapporto, quindi non motivato da reali dinamiche all’interno della coppia.
Se la gelosia è presente in questa forma e magari viene giustificata con “ho già avuto in passato esperienze negative” si deve far presente che tutti noi siamo unici e che probabilmente a nostra volta abbiamo vissuto e subito tradimenti o esperienze negative, ma questo non è il presupposto per creare e far crescere una coppia.
Tutte le situazioni sono diverse, quindi anche memore delle esperienze precedenti, se non dai fiducia, rispetto, e la possibilità al nuovo partner di interagire, quale finalità ha creare una coppia ex novo?
Tenete sempre ben presente che non dobbiamo MAI pagare per errori fatti da altre persone in contesti che non siano i nostri!
Un comportamento “di sospetto” può comunque verificarsi nelle piccole gelosie giornaliere, l’essere preoccupato/a se il nostro partner ha una simpatia improvvisa per una terza persona, vuole vivere una amicizia senza coinvolgerci, o attraversa un periodo di “distrazione” (anche sessuale) nei nostri confronti, sono preoccupazioni assolutamente lecite, che se gestite con i valori appropriati attivano una sorta di allarme, che se focalizzato nel costruire una solidità maggiore rafforzando il nostro valore ed eventualmente allontanando il possibile intruso, fanno parte della gelosia sospetta ma controllata.
Conclusione:
la gelosia vissuta fin dall’inizio è un sintomo di bassa autostima, e insicurezza che porta a confondere il vero significato dell’amore, spesso per problemi non risolti ed ancora vivi nell’interessato, i quali vanno affrontati e conclusi prima di concretizzare un ulteriore rapporto di coppia.
Le gelosie giornaliere vanno intese ed accettate se portano ad un presupposto, quello di conservare i privilegi con il nostro partner.


GELOSIA DI ALTA INTENSITÀ: gelosia psicopatologica.

La psicopatologia può apparire quando sussiste una reale minaccia di perdere l’amore del nostro partner o quando questa non sussiste realmente ma viene solo immaginata. In situazioni normali quando la minaccia (se esiste) della terza persona che compromette la relazione svanisce, e sono stati chiariti i punti con i quali la coppia vuole proseguire, la gelosia deve man mano diradarsi e lasciare spazio nuovamente agli equilibri che sostengono la medesima.
Questo non succede nel caso sia un evento psicopatologico. La patologia porta a dei comportamenti distruttivi, verso se stesso e il partner.Una ossessione non controllabile sfocia in gesti violenti e continuativi, la differenza principale tra patologico e primordiale si identifica nella finalità delle azioni.
Gelosie di forza intermedia portano a preservare la relazione, allontanando la minaccia della terza persona, dando maggior valore alla unione, mentre per la gelosia ad alta intensità il meccanismo di conservazione non esiste, si tende a distruggere gli equilibri propri e della coppia, portandola alla inevitabile separazione.
Conclusione:
Il passaggio da forza intermedia a quella di intensità alta può avvenire anche in soggetti che non sono già predisposti alla patologia, la finalità e ciò che differenzia i due stadi, anche se inizialmente non consapevole il psicopatologico si riterrà soddisfatto quando rompendo gli schemi con i quali dovrebbe essere stata concepita la coppia, saranno azzerati, renderà il soggetto certamente solo ma libero dallo spettro del tradimento.